Appuntamento di Natale con la ziastra matura

In una fredda vigilia di Natale, il protagonista si intrufola nella sua stanza delle ziestra, attirato dal fascino del suo profumo proibito.La stanza è nella penombra, solo la luce fioca del corridoio che illumina lo spazio.Riesce a sentire il suo respiro soffice, un testamento del suo sonno profondo.Si avvicina a lei, il suo cuore che scopa nel suo petto, un misto di eccitazione e paura che lo attraversa.Lui allunga, la sua mano trema mentre le tocca le gambe, il morbido tessuto della sua vestaglietta contro la sua pelle.La sua zia sbatte i fiotti, i suoi occhi che si spalancano per trovarlo torreggiare su di lei.Lei non urla, invece, lo tira giù, i loro corpi che intrecciano in un tempo di danza vecchio come l'altro.La stanza riempie i loro gemiti di amore, l'unico modo proibito di incontrare la loro passione, l'incontro è tabù nel loro desiderio proibito, l'unica cosa che ti lasce l'incromia dell'incontro è un'intensità proibita.Questo incontro è un'incontro proibito.